Sulla formazione musicale di Moneta non si conosce nulla e poco si sa anche della sua gioventù e delle sue prime attività musicali: è noto che compose, prima del 1779, una farsa dal tito sconosciuto. Da quest'anno in poi la sua carriera compositiva procedette regolarmente sino alla fine del secolo: il 20 febbraio a San Giovannino degli Scolopi rappresentò il suo primo oratorio, Il figliuol prodigo, e il 1° giugno fu la volta della sua prima opera comica, il dramma giocoso I pastori delle Alpi, data al Teatro di Borgo Ognissanti. Il 9 settembre nello stesso palcoscenico Moneta diresse al clavicembalo Il tamburo notturno di Giovanni Paisiello. Nei successivi 20 anni compose diverse opere, principalmente intermezzi e melodrammi, nonché lavori sacri e musica strumentale. Grazie ai successi ottenuti, nel 1791, fu nominaato maestro di cappella onorario della corte granducale toscana e più tardi anche direttore della cappella della corte di Parma.
Svariate composizioni drammatiche, cantate e melodrammi (tragedie liriche), di Moneta furono destinate per le celebrazioni della corte toscana, tra queste si ricorda la cantata L'Urano, scritta per festeggiare le nozze dell'arciduca Francesco nel 1788. Un altro lavoro suo di rilievo è il melodramma Il Meleagro del 1785, il quale diede un certo contributo allo sviluppo della tragedia lirica in Italia, genere nato in Francia e in Germania negli anni '70 del Settecento. Altri suoi lavori facenti parte di questo genere operistico furono La vendetta di Medea (1787) e La morte di Sansone (1789). Tra i lavori comici ebbe invece particolare successo Il capitano Tenaglia, messo in scena sia a Livorno e a Brescia nel carnevale del 1784 e a Genova nel 1786.
Come accadde anche per gran parte dei compositori della Toscana della seconda metà del XVIII secolo, i suoi lavori rimasero poco noti al di là dei confini del Granducato, e completamente sconosciuti oltralpe. Egli smise di comporre nel 1799, forse a causa dell'occupazione francese, la quale portò il suo patrono, Ferdinando III, a rifugiarsi a Vienna.
Catalogo delle composizioni:
I pastori delle Alpi (dg, 2, A. Pasquali Valli), Borgo Ognissanti, 1 June 1779
Angelica e Medoro (serenata, 2 pts, P. Metastasio), Porta Rossa, 19 March 1780
La giardiniera accorta (dg, 2), Cocomero, 20 Sept 1781
Il marchese a forza (dg), S Maria, carn. 1783
Il capitano Tenaglia ossia La muta per amore (dg, 2, C. Orcomeno), Livorno, Armeni, carn. 1784
Il Meleagro (melodramma, 3, C. Federici), Cocomero, 22 June 1785
Il tutore e la pupilla, ovvero Amor vuol gioventù (int, 2 pts , M. Coltellini), Cocomero, 26 Dec 1785
L’equivoco del nastro (int, 2), Cocomero, carn. 1786
La vendetta di Medea (tragedia lirica, 5, C. Giotti), Intrepidi, 31 Dec 1787
Orfeo negli Elisi (azione teatrale, 1), Intrepidi, 17 May 1788
Il sacrifizio d’Ifigenia (dramma per musica, 1, Giotti), Cocomero, 3 Feb 1789, 1 aria I-Fm
La morte di Sansone (tragedia lirica, Giotti), Cocomero, 3 Feb 1789
Le nozze all’inferno (farsa, 2, D. Somigli), Piazza Vecchia, carn. 1791
Il conte Policronio, overo Le bugie hanno le gambe corte (dg, 2, G. Squilloni), Poggio a Caiano, 18 Sept 1791, Fc
Le due orfane e i due tutori innamorati (dg, 2), S Maria , 9 July 1792, US-R (excerpts)
Oreste (dramma serio in musica, 3, F. Gonella), Pisa, Accademia dei Costanti, spr. 1798, I-Fc (2 copies)
Le varie poi fauste vicende di Flora (azione teatrale, 1, G. de Gamerra), Cocomero, Advent 1799, Fc
La poetessa capricciosa amante de’ due gemelli (dg, 1), Cocomero, 26 Dec 1799
Oratori:
Il figliuol prodigo, S Giovannino degli Scolopi, Feb 1779;
Il sacrificio di Jefte, Fucecchio, S Giovanni, 22 Aug 1795;
Il trionfo di Gedeone (dramma sacro, 2), Pergola, 6 March 1798, Fc
Altre composizioni vocali:
L’Urano (cantata a 3 voci, M.A. Giannetti), 1788
6 ariette per vcoce e arpa
2 notturni: vado in traccia d’un bel core / Oh della notte (S ch)
Che bel dì, canzonetta a due voci da cantarsi da popolo fiorentino (2V, arpa, ch)
Cantata sul canto XIX della ‘Gerusalemme Liberata’ (V 2vl vl b)
Musica per coro e banda
Stanco amore (S arpa)
La morte di Beatrice Cenci Romana (cantata per soprano, violino e arpa)
Composizioni strumentali:
5 Sinfonie, op.2, CH-N;
6 trii per due flauti e fagotto NL-DHgm;
2 sonate per violino e pianoforte.
Bibliografia
M. de Angelis La musica del granduca (Firenze, 1978)
R. Zanetti La musica italiana nel Settecento (Milano, 1978)
M. de Angelis La felicità in Etruria (Firenze, 1990)
M. de Angelis Melodramma spettacolo e musica nella Firenze dei Lorena (1750–1800) (Firenze, 1991)
R. L. Weaver, A Chronology of Music in the Florentine Theater, ii: 1751–1800 (Warren, MI, 1993)