Cherubini, Luigi
Aria "D'un alma incostante"

Aria "D'un alma incostante" nella 'Molinarella' di Nicolò Piccinni.

 

SOPRANO
D'un'alma incostante
gli affetti non curo,
d'un perfido amante
ricuso l'amor.
Neppure mi guarda,
neppure m'ascolta
quell'empio m'ha tolta,
la pace del cor.
Villano, ribaldo,
notaro malnato,
d'un spirto adeguato
temete il furor.

Dedica

Sig.ra Rafanelli

Organico

Soprano, 2fl, 2ob, 2fg, 2co, archi

Luogo prima esecuzione

Parigi, 1789

Provenienza

Cracivia, Biblioteca Jagellonica.

Tipologia opera

Arie e duetti
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Aria dalla "Molinarella" (Partitura) demo

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